La cucina tradizionale ligure è ricca di ricette di frittelle, che in dialetto di chiamano “frisceu”.
Tra queste ci sono anche i “fresceu dei boraxi”, le frittelle di borragini, che rappresentano un bel esempio di utilizzo nella cucina ligure delle erbe di campo.
La ricetta è davvero semplice. Che tu trovi le borragini nei prati durante una passeggiata primaverile o che le compri coltivate al mercato, prova a cucinarle così e vedrai che bel sapore di primavera, erba fresca e rugiada mattutina sentirai al primo morso!
Ingredienti
- 200 g di farina
- 5 g di lievito di birra
- acqua gassata fredda
- 1 pizzico di sale
- 1 mazzo di borragini (circa 100 g)
- Olio di arachidi per friggere
Istruzioni
- Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida (50 ml circa).
- In una ciotola versate la farina, il sale, il lievito sciolto e iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti unendo poco alla volta l’acqua gassata, fino ad ottenere una pastella liscia e consistente, fluida ma non liquida, tipo polentina, e senza grumi.
- Lavate, asciugate bene le borragini e tagliatele a striscioline sottili e aggiungetele alla pastella.
- Lasciate riposare la pastella a temperatura ambiente, coperta con un piatto, per almeno mezz’ora.
- Riscaldate l’olio d’arachidi in un pentolino dai bordi alti.
- Quando l’olio giunge a temperatura versate la pastella poco alla volta aiutandovi con un cucchiaino. Friggete 8-10 frittelle per volta e poi scolatele su carta assorbente. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento della pastella.
- Servite calde e spolverate di sale fino.