Ciao,
sono Enrica, il volto e l’anima dietro A Small Kitchen in Genoa.
Sono una cuoca che colleziona ricette della tradizione ligure, le racconta con parole e immagini e che insegna a cucinarle.
Credo nel valore delle tradizioni: sono radici che ci rendono un po’ più stabili. Per questo mi piace raccontare ricette tipiche e parlare di quelle botteghe storiche che hanno nutrito generazioni di genovesi. Vorrei riuscire a proteggerle un po’ dalla polvere del tempo e dell’aridità della globalizzazione.
Credo anche nel cibo genuino, stagionale, locale, coltivato con amore e rispettando l’ambiente. Questa la ragione per cui vado alla ricerca dei prodotti liguri d’eccellenza, talvolta presidi Slow Food ma non solo, e racconto le storie delle persone coraggiose che ci stanno dietro.
Credo anche nel valore del tempo, specialmente se speso nel fare cose con lentezza, cura e per gli altri, come cucinare, appunto. Pensa che mi hanno messo ai fornelli non appena sono stata alta abbastanza per arrivarci e mi hanno insegnato che l’amore si vede anche nei piatti che cucini. Sono cresciuta, quindi, pensando che cucinare e condividere il cibo sia un atto di protezione e di cura, di generosità e di intimità.
Le ricette che trovi nel blog non sono pensate per chi va di fretta. A volte possono essere ricette veloci, perché no, però per lo più sono ricette che richiedono qualche tempo, amore e talvolta un po’ di pianificazione (il tempo manca a tutti, putroppo!). Una volta però le cose erano diverse e queste ricette offrono l’opportunità di rallentare il ritmo, anche se per poco.
Qui trovate ricette che ho visto cucinare in casa sin da piccola, ricette regalatemi da amici molto più bravi di me, alcune rubate ad una vecchietta in coda dal fruttivendolo, oppure ricette prese da uno dei tanti libri di cucina ligure che colleziono. In ogni caso sono tutte provate e riprovate, scritte (o riscritte) in modo semplice e dettagliato. La mia sfida infatti è anche questa: tradurre in pesi e misure tutti quei piatti che una volta venivano cucinati sulla base dell’esperienza e dell’istinto e che venivano trasmessi di madre in figlia solo con la voce e con i gesti.
Se vuoi farti un’idea queste sono le mie ricette.
Ti può interessare quello che racconto?
Io la vedo così. Questo blog fa per te se stai cercando una ricetta ligure che cucinava tua nonna e non ricordi come la faceva, se ami cucinare genovese e vuoi curiosare per vedere come preparo io la stessa ricetta (ogni commento o suggerimento è sempre il benvenuto!).
E’ per te se vuoi conoscere la storia che si cela dietro un piatto tradizionale o anche solo se cerchi qualche idea in più per preparare piatti leggeri e sani (lo sapevi che la cucina ligure oggi è considerata da alcuni esperti – tra cui il Prof. Valter Longo – una delle migliori al mondo per favorire la longevità?).
Ma qui ti puoi divertire anche se non cucini ma ami mangiare e vuoi conoscere dove comprare a Genova e in Liguria cose golose e i prodotti migliori del territorio, oppure anche solo se vuoi conoscere qualcosa di più sulla storia di Genova, della Liguria e dei loro abitanti attraverso gli ingredienti, i sapori e i profumi che popolano da sempre le nostre tavole.
Sei dei nostri? Allora puoi iscriverti alla mia Newsletter e quando pubblicherò nuove ricette o ci saranno novità succose da condividere ti arriveranno calde calde nella tua casella e-mail (non ti preoccupare, niente spam, sono molto brava ad applicare lo slow living quando si tratta di pubblicare).
Come sono arrivata qui?
Tutto è nato nel 2015 quando, nel mezzo del cammino, ho messo in pausa una frenetica carriera da avvocato per capire dove volevo andare. Sai cosa è successo? Ho ripreso a cucinare per la mia famiglia, con calma e amore, e ho capito che il posto in cui volevo passare la maggior parte della giornata era la mia cucina. Allora ho pensato che proprio dalla cucina e dal cibo dovevo ricominciare. Dalla cucina di casa, quella che nutre, quella che come un filo sottile mi ha accompagnato sin dall’infanzia legandomi alle persone che ho amato di più.
Ho quindi smesso di circondarmi di controversie e litigi e ho messo al centro il cibo, la convivialità, la condivisione, la ricerca e la scoperta.
Ho fatto un corso di tecniche base di cucina e ho partecipato a vari corsi di cucina specialistici, tra cui quello di pesto al mortaio che mi ha portato nel 2016 ad arrivare in finale al VI° Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio.
Nel 2016 ho aperto A Small Kitchen in Genova per raccontare – in italiano e in inglese – il mio viaggio personale attraverso l’eredità culinaria della Liguria, un viaggio a ritroso per scoprire e cucinare i sapori e i prodotti della nostra terra ma anche un po’ per ritrovare le mie origini.
Nel 2017 ho iniziato a dare lezioni di cucina ligure a stranieri.
Oggi organizzo in casa mia, privatamente, corsi di cucina. È un lavoro che adoro perché mi permette di trasmettere personalmente la mia passione per la cucina ligure e la storia di Genova e di farlo a persone sempre diverse, interessate e curiose. È decisamente la mia attività preferita, non solo perché divertente e stimolante anche per l’intenso e nutriente scambio culturale e umano che rappresenta.
Organizzo anche, per piccoli gruppi, food tour di Genova durante i quali passeggiando, tra un assaggio e l’altro, porto gli stranieri alla scoperta della cucina genovese.
Ho anche ripreso la vecchia passione per la fotografia, interessandomi, inutile dirlo, alla fotografia di cibo ed oggi collaboro con aziende del settore alimentare e con alcuni ristoranti come food photographer.
Altre cose sparse su di me.
Sono mamma orgogliosa di due bambini stupendi. Giorgio, 8 anni, che mangerebbe solo pasta all’olio e pesce (meglio se pescato da lui) ed Elena, 2 anni, che si mangerebbe tutto il resto.
Acquisto libri di cucina, quelli belli, grandi, pesanti, pieni di fotografie, in modo quasi compulsivo. Mi riprometto ogni volta di cucinare almeno tre delle ricette che contengono, ma il più delle volte mi basta divorarli con gli occhi e possederli.
Mi piacciono gli oggetti vecchi, che hanno una storia da raccontare. Preferisco un bel servizio di piatti sbeccati ad uno nuovo dell’Ikea e la tovaglia ricamata da mia nonna a quella di lino inamidata del negozio all’ultima moda.
Mi preoccupo per il nostro pianeta e cerco nel mio piccolo di fare scelte sempre più consapevoli ed ecosostenibili. Soprattutto cerco di insegnare ai miei bambini, il nostro futuro, ad amare e rispettare la natura che ci circonda.
Preferisco le vacanze in montagna piuttosto che al mare, ma forse questo è tipico di chi è nato e vissuto sul mare e il mare se lo porta dentro sempre.
Ogni primavera mi prefiggo di coltivare con in bimbi un orto in vaso sul nostro piccolo ma soleggiato terrazzo. Ci mettiamo molto entusiasmo e a volte siamo ricompensati.
Disclaimer
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L’autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.