Poche parole, tante immagini. Ecco un piccolo reportage di una passeggiata tra i boschi autunnali della Val Graveglia a raccoglier castagne, così giusto per darti l’idea di quanto è bello l’entroterra Ligure, a due passi da Genova.
Poi La mia ricetta per le caldarroste, messa a punto a furia di mani rovinate dallo spellar castagne che non si spellano.
E infine una breve guida su dove mangiare in Val Graveglia, avessi voglia di fare anche tu una gita da quelle parti, ma senza portarti il pranzo al sacco!





















Castagne arrosto – la mia ricetta
Condivido la mia ricetta per le caldarroste, messa a punto in anni e anni di raccolti abbondanti e serate passate a pelare castagne tutti insieme sul tappeto del salotto prima di andare a dormire.
Tanti errori e tentativi per trovare infine il modo per pulirle il più velocemente possibile, perché alle caldarroste non si può proprio resistere! Noi ormai le prepariamo solo così.


Ingredienti
- 300 g di castagne fresche
Istruzioni
- Tagliate le castagne in senso orizzontale con un taglio lungo e profondo che gira un po’ intorno alla castagna (così la pelle si aprirà facilmente).
- Mettere a bagno le castagne tagliate in acqua fredda per 20 minuti.
- Scolate e tamponate velocemente con un canovaccio da cucina.
- Preriscaldate una padella a fuoco molto alto e quando sarà molto calda versate le castagne. Fatele cuocere per 2 minuti; questo darà alle castagne uno shock termico così che sia la pelle esterna sia quella interna (molto fastidiosa) si apriranno e si staccheranno dalla polpa.
- Abbassate la fiamma e continuate la cottura per 15/20 minuti o fino a quando non saranno tenere all’interno (il tempo varia a seconda della dimensione delle vostre castagne).
- Togliete le castagne dal fuoco e avvolgetele in una tovagliolo di stoffa per 2 minuti prima di mangiare.

Dove si trova la Val Graveglia?
La Val Graveglia si trova nell’entroterra di Chiavari, nel levante ligure. Con l’autostrada è necessario uscire a Chiavari o a Lavagna e poi proseguire nell’entroterra in direzione di Ne, il comune più grande della Val Graveglia.

Dove mangiare in Val Graveglia?
Prima tra tutti in assoluto, va menzionata La Brinca, (vedi su Google map) , una delle trattorie con cucina casalinga tradizionale migliori non solo del Levante ligure ma anche di tutta Italia. Slow food, infatti, l’ha recentemente nominata come la migliore Osteria d’Italia. Come puoi immaginare è necessario prenotare, con un po’ di anticipo.
Altro posticino molto conosciuto, proprio all’inizio della Val Graveglia, quindi ancora vicino a Chiavari, è la Trattoria Ou Settembrin (vedi su Google map). Cucina tradizionale ligure a prezzi molto ragionevoli, ambiente autentico d’altri tempi.
Mi sento di consigliare anche la Trattoria dei Mosto (vedi su Google map). situata nella piazza centrale del paesino di Conscenti, al primo piano di un antico palazzo. E’ una trattoria tradizionale, cucina semplice e locale. Sono famosi per le loro lattughe ripiene.
Infine ad Arzeno, un piccolo paesino in cima alla valle, proprio sotto il passo del Biscia che congiunge la Liguria all’Emilia Romagna, ci sono due agriturismi molto frequentati durante i weekends: Agriturismo Villa Rosa (vedi su Google map) e Agriturismo Chiara (View on Google map).
Informazioni utili sulla Val Graveglia.
Se cerchi informazioni utili sulla Val Graveglia, ad esempio dove dormire, dove mangiare (se non ti ho convinto), cosa fare etc, ti consiglio il sito del Consorzio di Ospitalità diffusa delle Valli Aveto, Sturla e Graveglia www.unamontagnadiaccoglienza.it

JOIN ME ON MY FOOD JOURNEY
Get my monthly newsletter with fresh recipes, my latest food adventures, upcoming events, and lots more from the sunny Italian Riviera!