Stavo preparando il post sulle castagne secche della Val Bormida, presidio Slow Food della Liguria, e ho pensato che, oltre a raccontare l’affascinante storia che sta dietro a questo antico prodotto, fosse necessario dare anche qualche spunto creativo su come utilizzarle.
Così ho bollito le castagne secche che avevo in dispensa – proprio quelle del presidio che sono essiccate naturalmente ed hanno un meraviglioso aroma affumicato – e ho preparato la torta di castagne che ogni autunno, immancabilmente, prepara mia zia (ignoro la fonte originale della ricetta, per me è La Torta Di Castagne Della Zia).
Due tentativi e alcuni piccoli adattamenti hanno reso la ricetta non solo gluten-free ma, a mio insindacabile giudizio, semplicemente perfetta (Zia, non me ne avere): morbida ma consistente, leggermente umida e vellutata, con piccoli pezzi di castagna che ogni tanto compaiono sotto i denti. La dolcezza della castagna giustamente equilibrata dal cacao amaro. Ad esagerare si potrebbe servire accompagnata con panna montata per avere in bocca, ad ogni cucchiaio, un effetto “Monte Bianco”.
La meraviglia è che con le castagne secche non si deve più aspettare l’autunno per godere del gusto pieno e vellutato di torte come questa (d’altra parte la funzione ancestrale della castagna secca è proprio quella di essere disponibile tutto l’anno) né – soprattutto – è più necessario imbarcarsi nell’epica impresa di sbucciare montagne di castagne fresche la cui resa, tra bucce di scarto e castagne-casa del verme, è demoralizzante.
Le castagne secche, invece, basta sciacquarle bene, immergerle in una pentola con acqua fredda e un pizzico di sale – e volendo del finocchietto – e farle cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore. A fine cottura si saranno re-idratate, avranno raggiunto il doppio del peso di partenza e saranno pronte all’uso proprio come quelle fresche.
Ingredienti
- 200 g di castagne secche (o 500 g di castagne fresche già bollite oppure cotte al vapore)
- 200 g di zucchero
- 250 cl di latte
- 50 g di burro
- 30 g di polvere di cacao amaro
- 2 uova
- 2 cucchiai di fecola di patate
- 7 g di lievito per dolci
Istruzioni
- Sciacquate le castagne secche, immergetele in una pentola con acqua fredda, aggiungete un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco lento per due ore. Se usate castagne fresche già bollite oppure delle castagne in busta cotte a vapore saltate questo passaggio.
- Scolate le castagne, frullatele con un robot da cucina e mettetele da parte.
- In un pentolino versate lo zucchero, il latte, il burro e il cacao amaro, rimescolate bene in modo che non vi siano grumi e fate cuocere a fuoco lento fino a quando il burro si sarà fuso e lo zucchero sciolto. Fate intiepidire.
- Preriscaldate il forno a 180°C e imburrate uno stampo a cerniera da 25 cm di diametro.
- Versate il composto di latte e cioccolato nelle castagne frullate e amalgamate bene.
- Aggiungete all'impasto 2 rossi d'uovo (tenete da parte i bianchi), la fecola di patate e il lievito. Mescolate bene, l'impasto risulterà liquido.
- Montate a neve ferma i bianchi d'uovo e aggiungeteli all'impasto di castagne con movimenti dolci dal basso verso l'alto.
- Versate nella tortiera, infornate e cuocete per 35 minuti o fino a quando l'impasto si sarà rassodato e immergendo uno stecchino questo uscirà leggermente umido ma senza residui di impasto attaccati.
- Sfornate la torta e lasciatela raffreddare nello stampo.
- Servite decorando con zucchero a velo a piacere.
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