Avevo già deciso da tempo che per questo mio primo Natale on-line avrei pubblicato la ricetta del panettone ligure non lievitato. Si prepara in un attimo, è ottimo e fa subito festa. La ricetta mi è inaspettatamente “saltata in bocca” la settimana scorsa quando sono andata a fotografare (in extremis) la produzione dell’olio extravergine d’oliva Taggiasca presso l’azienda agricola Il Poggetto di Cervo.
Alla fine della mattinata, infatti, Paola – mamma di Pietro e Massimiliano, i due giovanissimi ragazzi che con entusiasmo gestiscono l’azienda – mi ha offerto un caffè nel suo splendido salotto circondato da vetrate immerse negli ulivi e lo ha accompagnato dal panettone ligure non lievitato che preparava sempre a Natale sua mamma, Teresita (o meglio, nonna Titta, perché alla fine sono i nomi che i nipoti danno ai nonni quelli che restano per tutta la vita e anche dopo).
Piccolo, friabile e ricchissimo. Ogni morso un gusto diverso: noce, pinolo, uvetta, mandorla. Un panettoncino sincero e semplice, come la vita di campagna che non concede tempo alle sofisticazioni ma bada solo alla sostanza, alla materia prima, che nei giorni di festa, come Natale, è sempre stata la preziosa e nobile frutta secca.
Me ne sono innamorata al primo morso. No, in realtà forse me ne sono innamorata appena l’ho visto lì sul tavolo, piccolo e compatto, complice anche la bellissima luce che filtrava dalle finestre.
Ho chiesto subito alla padrona di casa la ricetta e lei orgogliosa l’ha tirata fuori dal suo consunto, vissuto, romanticissimo quadernetto di ricette, tutte scritte a mano in bella calligrafia. Quella del panettone ligure non lievitato era mezza pagina appena: elenco degli ingredienti e tempo di cottura. Così. Basta. Soddisfazione praticamente immediata anche solo leggendo la ricetta.
Io ve la riporto come poi me la sono fatta descrivere da Paola. Non che ci sia tanto di più da dire, in realtà. Perché in fondo quello che conta qui sono solo gli ingredienti.
E Buon semplice Natale a tutti!
Ingredienti
- 600 g di farina
- 200 g di zucchero
- 250 g di burro fuso
- 250 g di uvetta
- 10 noci sgusciate
- 50 g di pinoli
- 50 g di mandorle pelate (o di nocciole)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino di miele
- 1 bustina di lievito
- 1 uovo (facoltativo)
- latte intero, quanto basta per impastare
Istruzioni
- Preriscaldate il forno a 180°C
- Raccogliete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e impastate con le mani. Aggiungete poco alla volta il latte fino ad ottenere un impasto morbido che stia insieme.
- Dividete l’impasto in quattro porzioni, formate delle palle e adagiatele su una teglia ricoperta di carta da forno.
- Praticate una croce al centro di ciascun panettoncino e infornate a 180° per 35 minuti o fino a quando la superficie non sarà ben dorata.
- Rimuoveteli dal forno, lasciateli raffreddare e serviteli freddi. Il giorno dopo sono ancora più buoni.
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Comment
Fatti! E ci sono riuscita persino io, a cui i figli dicono che è buono il cibo della mensa.
secondo me questi pandolci potrebbero essere ottimi regali din Natale.
ora aspettiamo la prossima ricetta per noi, gastroargonauti incapaci, grati a questo bellissimo blog!