Le frittelle di San Giuseppe per la Festa del papà, che bella tradizione!

Lo sapevi cha a Genova il giorno di San Giuseppe si preparava un pranzo intero a base di frittelle, per buona pace dei trigliceridi?
Un antico proverbio genovese dice “A San Gioxeppe, se ti peu, impi a poela de firsceu“: “A San Giuseppe se puoi riempi la padella di frittelle.
Nelle case di si preparavano frittelle di ogni tipo, molte ancora oggi caratteristiche dello street food genovese. Si mangiavano a ruota mentre l’olio caldo friggeva in cucina:
- “frisceu“: frittelle salate di pasta lievitata con dentro cipollotti freschi, lattuga, maggiorana, a volte rossetti se ancora presenti sui banchi del mercato.
- “cuculli” , frittelle salate a base di farina di ceci
- crocchette di patate, fatte con patate bollite, uovo, parmigiano e maggiorana;
- crocchette di riso, simili agli arancini siciliani, fatte di riso bianco e ripiene di stracchino ; e poi per concludere
- “frisceu dosci“, frittelle dolci, generalmente ripiene di uvetta oppure di mele e sempre generosamente cosparse di zucchero.


La ricetta di frittelle di San Giuseppe che condivido oggi non è la più comune. Non sono le frittelle che generalmente si trovano nei forni e nelle pasticcerie in questo periodo dell’anno (non quest’anno, ahime!). E’ una ricetta antica che ho “ereditato” dalla nonna di Chiara.
Nonna Lina era una genovese super doc e preparava spesso questo frittelle dolci per figli e nipoti. Una donna d’altri tempi che ha sempre cucinato per tutta la famiglia con il sorriso sulle labbra nonostante ogni avversità e che oggi mi piace ricordare preparando uno dei suoi piatti migliori.
Sono molto facili da preparare, pochi ingredienti, divertenti nella forma di girelle e, inutile dirlo, buonissime. Una volta fritte restano croccanti fuori (lasciatele dorare bene) e morbide dentro. Non sono eccessivamente dolci, lo zucchero non è nell’impasto impasto, per cui non stufano. In pratica sono pericolosissime.


Tra pochi giorni è la festa del Papà. Anche se è un momento molto difficile per tutti cerchiamo di prendere quello che c’è di buono. Molti di noi sono a casa con un papà. Che ci protegga o sia da proteggere, festeggiamolo preparando delle buone frittelle di San Giuseppe e strappiamo dei sorrisi sporchi di zucchero!
Ho preparato anche un video, così vedi come sono divertenti e facili da preparare. Buona visione!
Ingredienti
- 300 g di farina 00
- 30 g di burro morbido
- 10 g di lievito di birra
- 200 g di latte
- 200 g di zucchero semolato
- 1 lt di olio di arachidi per friggere
Istruzioni
- Sciogliete il lievito di birra in poco latte preso dal totale. Versate la farina sul tavolo da lavoro, fate un cratere al centro e aggiungete il burro morbido, il lievito sciolto nel latte e impastate. Aggiungete il latte a poco a poco fino ad incorporare tutta la farina e ottenere una pasta morbida e liscia. Potete fare l’impasto anche utilizzando la planetaria.
- Stendete l’impasto con il mattarello sulla superficie ben infarinata fino ad ottenere uno spesso di circa ½ cm. Coprite con un panno o con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per 1 ora.
- Mettete sul fuoco una padella con abbondante olio per friggere.
- Cospargere con abbondante zucchero semolato la superficie della pasta quindi arrotolatela su se stessa con molta delicatezza avendo cura di non schiacciare il rotolo. Tagliate il rotolo a fette dello spessore di un dito per ottenere tante girelle. Se il lembo esterno della girella dovesse aprirsi “incollatelo” con un poco d’acqua.
- Friggete le girelle nell’olio girandole una volta in modo che entrambe le superfici risultino ben dorate. L’olio non deve essere caldissimo per dar modo alla frittella di cuocere anche all’interno prima che si colori troppo la superficie.
- Asciugatele su carta assorbente e cospargetele subito con abbondante zucchero.
- Servitele ancora calde.



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