Quando invitiamo gli amici per merenda mi chiedo sempre cosa poter offrire che metta d’accordo grandi e piccini.
In realtà le alternative sono moltissime, inutile dirlo, basta preparare qualcosa di dolce e tutti sono contenti.
Io però, chissà perché, mi trovo spesso a pensare che la soluzione migliore sia offrire dei biscotti piccoli, dalla forma allegra, generosamente coperti di zucchero a velo. Penso che ci vogliano dei biscotti friabili ma al tempo stesso abbastanza resistenti da arrivare croccanti alla bocca dopo aver fatto un tuffo nel tè. Ma soprattutto penso a dei biscotti da preparare all’ultimo momento ‑ i miei inviti per merenda generalmente sono così, partono non appena le nuvole minacciano pioggia ‑ con ingredienti che ho in casa e che si possano fare anche con un bambino che gironzola in cucina.
Insomma, quello che mi trovo spesso a preparare pochi minuti dopo aver buttato giù il telefono, sono i Canestrelli di Torriglia.
Questo dolce è il re dei biscotti liguri, nato più di cinque secoli fa a Torriglia, paesino della Val Trebbia nell’entroterra genovese. Qui d’estate si celebra il “Festival do canestrelletto di Torriglia” organizzato dall’associazione dei produttori locali.
Ci sono stata e vi assicuro che è un’esperienza da veri golosi: lungo la strada principale del paese tutte le botteghe dolciarie e le antiche pasticcerie (sono otto e preparano i canestrelli in otto modi diversi…) allestiscono fuori dalla loro porta dei banchetti nei quali offrono gratuitamente ai partecipanti i loro dolci prodotti. Li ho voluti assaggiare tutti, ovviamente, e ahimè ne ho fatto indigestione, io credo anche perché erano in versione king size!
Ciò nonostante però, erano così buoni che oggi appena mi vengono in mente li preparo.
Qui vi propongo la mia ricetta, forse una delle ricette degli otto pasticceri di Torriglia o forse solo una delle tante ricette che esistono di questo mitico biscotto, non lo sapremo mai. In ogni caso il gusto è molto simile a quello dei biscotti assaggiati durante il Festival a Torriglia e, quindi, è una buona ricetta!
COSA VI SERVE:
250 g di farina debole (tipo 0 o 00)
150 g di burro
80 g di zucchero
1 tuorlo d’uovo
1 limone non trattato, la scorza grattugiata
albume d’uovo
zucchero a velo per decorare
COME SI PREPARA:
1. Lasciate il burro fuori dal frigo per 5-10 minuti.
2. Se volete impastare a mano, mettete su una spianatoia la farina, ponetevi al centro il burro fatto a dadini e iniziate ad impastare fino ad ottenere un impasto sabbioso. Aggiungete quindi lo zucchero e da ultimo il tuorlo d’uovo e la scorza di limone. Impastate quanto basta per tenere insieme il composto.
3. Se invece impastate con l’impastatrice, mettete tutti gli ingredienti direttamente nel boccale e azionate il mixer per 1-2 minuti fino a quando l’impasto è omogeneo e sta insieme.
In entrambi i modi l’impasto va lavorato poco per evitare che il burro si scaldi e si sciolga così mettendo a rischio la friabilità del biscotto.
4. Formate un panetto con l’impasto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo almeno 30 minuti (se rimane in frigo più a lungo sarà più facile tagliare i biscotti e, se volete preparare i biscotti in un secondo momento, ricordate che può restare in frigo anche 24 ore).
5.Passato il tempo, rivestite una placca con la carta da forno e preriscaldate il forno a 180°C.
6 . Tirate fuori l’impasto dal frigo e su una spianatoia ben infarinata stendetelo con il mattarello allo spessore di circa 1 cm. Quindi tagliate i biscotti con un taglia-biscotti a forma di fiore di almeno 5 cm di diametro, praticando al centro un foro di circa 1,5 cm di diametro. Naturalmente riprendete i ritagli, rimpastateli il minimo necessario (non si deve scaldare l’impasto altrimenti diventa appiccicoso. Se succede rimettete l’impasto in frigo per un paio di minuti) e formate altri biscotti.
7. Posizionate i biscotti sulla placca da forno e spennellateli con albume d’uovo.
8. Infornate e cuocete a 180°C per circa 20 minuti, ovvero fino quando avranno raggiunto una doratura chiara.
9. Quando sono freddi spolverateli con abbondante zucchero a velo.
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